lunedì 15 marzo 2010

Perchè il treno dei desideri parte


C'è un treno che vorremmo prendere ogni tanto: quello dei desideri.
Un treno che caricherà le nostre ansie più nascoste o i desideri mai realizzati.
Lo abbiamo visto partire tante volte e lì su quei sedili soffici passeggeri insospettabili. Li abbiamo visti partire e sfrecciare lontano verso nuove isole che non ci sono.
Dritto a est o ad ovest puntando verso la luna o girando proprio accanto a Venere. Per prima brilla accanto alla luna appena sull'imbrunire, il sole che tende a precipitarsi dentro un lago rosso fuoco. Il lago calmo delle nostre speranze.
Poi si increspa e un vento prende a schiumare dall'orizzonte, vanno, vanno le onde sul quel mare ormai verde delle nostre speranze agitate.
Si agitano con sempre più intensità, fino a cercare le tue mani, le mie mani.
E via portano via su quel treno dei desideri mai realizzati.
Le tue mani, le mie mani si incontreranno mai?

mercoledì 27 gennaio 2010

Quanto resterò ancora su questo blog

Come nelle favole più belle ben presto ritornerò sulla piattaforma da cui sono partita. Stanno ritornando tutti e ritorneremo come una grande famiglia.
Sono ansiosa di arrivarci. E' come se il mondo ricominciasse a girare di nuovo.
Primo perchè sto meglio, anzi sono quasi guarita.
2° rigira il blog.
Rigirano gli amici, li incontrerò più spesso e viaggerò ancora con essi sul web.

domenica 30 agosto 2009

resoconto

A chiunque passerà di qua: sappiate il resoconto di questa estate che si avvia a compimento:
1 Kilik il gatto ha rischiato di morire intossicato: non dalle prede catturate ma per errore: ho usato l'antipulci per cani (per puro errore) invece che il suo.Si è salvato perchè è bello grosso.
2 Ho lavorato tutto Agosto e non mi danno le ferie, solo tre gg a settembre. Ho nuotato ma non quanto basta e stamattina è troppo tardi per provvedere.
3 Il cane dei vicini ha azzannato i cuscini delle sdraio, facendone pezzettini minuscoli.
4 Ha ingaggiato una folle corsa dietro a Kilik, ma l'astuto felino ha avuto la meglio.
5 arriverà l'influenza suina e già mi preoccupa, per fortuna ci vaccineremo.
6 Soprattutto i giovani fino a 32 anni.
30 agosto 2009 2.19

lunedì 6 luglio 2009

Vacanze e ancora vacanze( ma quando ritornerà l'inverno??)

Questa è l'espressione di Kilik adesso che si parte.
Sa che passerà delle giornate intense a caccia di vari animali e già si prepara gli agguati....
Si tratta di vacanze anche per lui...che ti credi!!
A presto, e tra un pò.

mercoledì 24 giugno 2009

A spasso con zecche. Ovvero ballando il tango anche da fermi






Questa volta sei chiamato in causa direttamente, quindi non potrai non replicare.



Premessa importante per continuare. Passiamo dunque ai fatti.

A Svicolando svicotango ieri sera ore 19 e qualcosa arrivo alla chetichella.
Avevo chiesto a due tre amiche di accompagnarmi, ma non era possibile per nessuna di loro. Ma io a questo svicotango devo andarci. E si, è proprio così. So che non conosco nessuno e so quanto difficile e chiuso è un ambiente cittadino che conosco da 30 anni, specialmente di tipo\origine letterario\culturale.

Eppure mi sbaglio perchè conosco uno. Si conosco zecche. Gli ho parlato solo per blog è vero e l'ho visto in foto. Appena arrivo lo intravedo subito, lo riconosco indaffarato, intento a sbrogliare non so quali fili dell'amplificazione. E poi lo rivedo e:
- Ciao - lo saluto.
E- Ciao - di rimando.

Zecche per me somigliava tanto a Mario Biondi, ma vi assicuro che è molto mingherlino, e mentre parla si appassiona dietro questi occhiali stretti e grandi che gli nascondono il viso e lo sguardo.

Dico: - Sono Clotilde. -
Non fa una piega. Poi esclama illuminato: - Arial -.

Ecco è così che conosco per la prima volta qualcuno conosciuto solo per blog
E' strano e non è strano. Io sono semplicissima, non ho mascherine, non mi sono portata l'armamentario per la difesa personale. Sono imbarazzata e no. Come sempre nel mio stile: spavalda come un corsaro nero. E timidissima. Che non è nel mio stile.
Ma mi sento come la triglia che appare sul frontespizio del libretto di poesie messo sul banchetto dei libri in esposizione. Eppure appena è possibile scambiare due parole tutto si scioglie, come deve. E parliamo dei libri dei suoi e del mio. Glielo metto tra le mani, perchè l'intenzione è andare via come Cenerentola prima di prima. Molto prima che scocchi l'ora in cui mi costringerà a farne una presentazione.
Ma svicolando verso il living tango sono in trappola. Eccolo lì che, con il mio libro tra le mani, mi invita a raggiungerlo in mezzo al cerchio di gente che lo ascolta, e legge. Si, legge la prima pagina di: Tre pagine...una storia http://violette.blog.tiscali.it. E sono lì. Ormai ci sono: tutto sta avvenendo.
Zecche è un vulcano e so di non essere originale, affermandolo. Ma è così. Eppure possiede una tale leggerezza e dolcezza insospettabili.
Mentre sto volando tra le note del tango che ballano una coppia di ballerini in maniera così perfetta, mi sento rapita in questa magia: del tango, e so che lo sto ballando anche da ferma. So che ballo, con l'anima trafitta dalle note, anch'io.






giovedì 4 giugno 2009

discariche


Un nuovo post è un'operazione importante, perchè in questa nuova casa avrei voluto cominciare a prendere confidenza e poi cominciare a scrivere.

Ma un'urgenza mi invita.

E' rabbia, pura, scarna, incipiente e matura. pronta.

Come un grido ritenuto, si vuole liberare.

Ma non griderò.

Non è più il tempo di gridare. Sto già facendolo e sembra si catapulti tutto contro.

I cassonetti traboccano, il Governatore Lombardo sta per essere mandato a casa.

E gli uomini all'ARS (assemblea regionale siciliana) oggi protestano, si mettono i sacchetti di spazzatura in testa e sfilano in assemblea: vai a casa, dicono.

Hanno smesso, forse, di bruciare i cassonetti, hanno smesso di non ritirare la spazzatura.

Ma so che avremo gli stessi problemi che a Napoli.

So che comincerà un balletto tra la malavita e gli organi della stato su questa sporca faccenda. E invece di spegnermi come un cero, parlerò.

Invece di aspettare, mi alzerò e andrò.

Parlerò nelle piazze, chiederò le firme per le petizioni.

Ci sarò.

domenica 31 maggio 2009

Se tutti del mare i pesci potessero parlare

è il mio primo blog!ho letto pagine stupende di chi sta cercandosi e cercando forse una risposta alla propria vita.faccio gli auguri a tutti loro! sono pagine sofferte , ma la vita non ti risponde. sei tu che puoi rispondere ai tanti tuoi momenti di attesa e di smarrimento. come coltivare un giardino e farvi morire le cose che devono morire e aspettare che altre nascano, verdi e crescano verdi che innaffiare saranno le tue cure, e concimare saranno le tue cure. e leggere e aspettare che il tuo cuore si riapra. e ascoltare musica e leggere le stelle che le stelle si riapriranno. quando capiterà non sarà per sempre o potrà esserlo dipende. dipende nel capirlo, e se si sarà capaci di capire che si può cambiare nel sentimento che diviene più familiare e più pacato ecco è lì che è difficile. se i pesci di tutto il mare potessero parlare.... i pesci di tutto il mare ti risponderebbero.

ciao elettra. benvenuta nel nostro mare virtuale, ma fatto di tante persone vere. e hai anche un bel nome. :)
postato da menandro il 23/06/2003 17:29