domenica 30 agosto 2009

resoconto

A chiunque passerà di qua: sappiate il resoconto di questa estate che si avvia a compimento:
1 Kilik il gatto ha rischiato di morire intossicato: non dalle prede catturate ma per errore: ho usato l'antipulci per cani (per puro errore) invece che il suo.Si è salvato perchè è bello grosso.
2 Ho lavorato tutto Agosto e non mi danno le ferie, solo tre gg a settembre. Ho nuotato ma non quanto basta e stamattina è troppo tardi per provvedere.
3 Il cane dei vicini ha azzannato i cuscini delle sdraio, facendone pezzettini minuscoli.
4 Ha ingaggiato una folle corsa dietro a Kilik, ma l'astuto felino ha avuto la meglio.
5 arriverà l'influenza suina e già mi preoccupa, per fortuna ci vaccineremo.
6 Soprattutto i giovani fino a 32 anni.
30 agosto 2009 2.19

lunedì 6 luglio 2009

Vacanze e ancora vacanze( ma quando ritornerà l'inverno??)

Questa è l'espressione di Kilik adesso che si parte.
Sa che passerà delle giornate intense a caccia di vari animali e già si prepara gli agguati....
Si tratta di vacanze anche per lui...che ti credi!!
A presto, e tra un pò.

mercoledì 24 giugno 2009

A spasso con zecche. Ovvero ballando il tango anche da fermi






Questa volta sei chiamato in causa direttamente, quindi non potrai non replicare.



Premessa importante per continuare. Passiamo dunque ai fatti.

A Svicolando svicotango ieri sera ore 19 e qualcosa arrivo alla chetichella.
Avevo chiesto a due tre amiche di accompagnarmi, ma non era possibile per nessuna di loro. Ma io a questo svicotango devo andarci. E si, è proprio così. So che non conosco nessuno e so quanto difficile e chiuso è un ambiente cittadino che conosco da 30 anni, specialmente di tipo\origine letterario\culturale.

Eppure mi sbaglio perchè conosco uno. Si conosco zecche. Gli ho parlato solo per blog è vero e l'ho visto in foto. Appena arrivo lo intravedo subito, lo riconosco indaffarato, intento a sbrogliare non so quali fili dell'amplificazione. E poi lo rivedo e:
- Ciao - lo saluto.
E- Ciao - di rimando.

Zecche per me somigliava tanto a Mario Biondi, ma vi assicuro che è molto mingherlino, e mentre parla si appassiona dietro questi occhiali stretti e grandi che gli nascondono il viso e lo sguardo.

Dico: - Sono Clotilde. -
Non fa una piega. Poi esclama illuminato: - Arial -.

Ecco è così che conosco per la prima volta qualcuno conosciuto solo per blog
E' strano e non è strano. Io sono semplicissima, non ho mascherine, non mi sono portata l'armamentario per la difesa personale. Sono imbarazzata e no. Come sempre nel mio stile: spavalda come un corsaro nero. E timidissima. Che non è nel mio stile.
Ma mi sento come la triglia che appare sul frontespizio del libretto di poesie messo sul banchetto dei libri in esposizione. Eppure appena è possibile scambiare due parole tutto si scioglie, come deve. E parliamo dei libri dei suoi e del mio. Glielo metto tra le mani, perchè l'intenzione è andare via come Cenerentola prima di prima. Molto prima che scocchi l'ora in cui mi costringerà a farne una presentazione.
Ma svicolando verso il living tango sono in trappola. Eccolo lì che, con il mio libro tra le mani, mi invita a raggiungerlo in mezzo al cerchio di gente che lo ascolta, e legge. Si, legge la prima pagina di: Tre pagine...una storia http://violette.blog.tiscali.it. E sono lì. Ormai ci sono: tutto sta avvenendo.
Zecche è un vulcano e so di non essere originale, affermandolo. Ma è così. Eppure possiede una tale leggerezza e dolcezza insospettabili.
Mentre sto volando tra le note del tango che ballano una coppia di ballerini in maniera così perfetta, mi sento rapita in questa magia: del tango, e so che lo sto ballando anche da ferma. So che ballo, con l'anima trafitta dalle note, anch'io.






giovedì 4 giugno 2009

discariche


Un nuovo post è un'operazione importante, perchè in questa nuova casa avrei voluto cominciare a prendere confidenza e poi cominciare a scrivere.

Ma un'urgenza mi invita.

E' rabbia, pura, scarna, incipiente e matura. pronta.

Come un grido ritenuto, si vuole liberare.

Ma non griderò.

Non è più il tempo di gridare. Sto già facendolo e sembra si catapulti tutto contro.

I cassonetti traboccano, il Governatore Lombardo sta per essere mandato a casa.

E gli uomini all'ARS (assemblea regionale siciliana) oggi protestano, si mettono i sacchetti di spazzatura in testa e sfilano in assemblea: vai a casa, dicono.

Hanno smesso, forse, di bruciare i cassonetti, hanno smesso di non ritirare la spazzatura.

Ma so che avremo gli stessi problemi che a Napoli.

So che comincerà un balletto tra la malavita e gli organi della stato su questa sporca faccenda. E invece di spegnermi come un cero, parlerò.

Invece di aspettare, mi alzerò e andrò.

Parlerò nelle piazze, chiederò le firme per le petizioni.

Ci sarò.

domenica 31 maggio 2009

Se tutti del mare i pesci potessero parlare

è il mio primo blog!ho letto pagine stupende di chi sta cercandosi e cercando forse una risposta alla propria vita.faccio gli auguri a tutti loro! sono pagine sofferte , ma la vita non ti risponde. sei tu che puoi rispondere ai tanti tuoi momenti di attesa e di smarrimento. come coltivare un giardino e farvi morire le cose che devono morire e aspettare che altre nascano, verdi e crescano verdi che innaffiare saranno le tue cure, e concimare saranno le tue cure. e leggere e aspettare che il tuo cuore si riapra. e ascoltare musica e leggere le stelle che le stelle si riapriranno. quando capiterà non sarà per sempre o potrà esserlo dipende. dipende nel capirlo, e se si sarà capaci di capire che si può cambiare nel sentimento che diviene più familiare e più pacato ecco è lì che è difficile. se i pesci di tutto il mare potessero parlare.... i pesci di tutto il mare ti risponderebbero.

ciao elettra. benvenuta nel nostro mare virtuale, ma fatto di tante persone vere. e hai anche un bel nome. :)
postato da menandro il 23/06/2003 17:29


martedì 26 maggio 2009

Per cominciare...e chi comincia bene

STO ARRIVANDO SU QUESTA PIATTAFORMA E ANCORA NON CONOSCO NESSUNO,
bUGIARDA...
TUTTI I TUOI AMICI SONO GIà QUI.
vORREI FARE CON ORDINE: IMPORTARE I MIEI POST POI SRIVERE QUELLO NUOVO.
mA COME AL SOLITO FACCIO IN DISORDINE: PRIMA UN NUOVO POST E POI...
aH COME SI CHIAMA: SI IL MIO BLOGSPOT?
sI CHIAMA VORTICOSAMENTE ARIAL O ARIAL-VORTICOSAMENTEARIAL.
ECCO. QUESTO è L'URL
IL NOME E': UN DI'CHE VERRA'.