lunedì 15 marzo 2010

Perchè il treno dei desideri parte


C'è un treno che vorremmo prendere ogni tanto: quello dei desideri.
Un treno che caricherà le nostre ansie più nascoste o i desideri mai realizzati.
Lo abbiamo visto partire tante volte e lì su quei sedili soffici passeggeri insospettabili. Li abbiamo visti partire e sfrecciare lontano verso nuove isole che non ci sono.
Dritto a est o ad ovest puntando verso la luna o girando proprio accanto a Venere. Per prima brilla accanto alla luna appena sull'imbrunire, il sole che tende a precipitarsi dentro un lago rosso fuoco. Il lago calmo delle nostre speranze.
Poi si increspa e un vento prende a schiumare dall'orizzonte, vanno, vanno le onde sul quel mare ormai verde delle nostre speranze agitate.
Si agitano con sempre più intensità, fino a cercare le tue mani, le mie mani.
E via portano via su quel treno dei desideri mai realizzati.
Le tue mani, le mie mani si incontreranno mai?

3 commenti:

  1. Il treno dei desideri ma anche del desiderio parte e parte all'improvviso. C'è chi si attarda a pensare e lo perde e chi invece lo prende al volo senza porsi troppe domande. Vada dove vada io salgo. Tu sali.. e come quella canzone che amo..domani è un'altro giorno e si vedrà!
    Ma un attimo di cautela ogni tanto no? :)

    RispondiElimina
  2. io sono convinta che i desideri prima o poi si realizzano... non per caso, perchè lo si deve inseguire, combattere per lui e attendere il momento giusto ... ma se si ha fiducia e si ripongono tutte le speranze in esso il tempo gli darà modo di realizzarsi...

    RispondiElimina
  3. Jaqueline ti ringrazio dei tuoi passaggi da me.
    Su questo spazio non credo di poter pubblicare almeno momentaneamente, ma su aarial-vorticosamentearial, si.
    Per motivi legati agli account non riesco momentaneamente a scrivere qui.
    Il mio ultimo post è quello che hai appena commentato.
    Sui desideri, beh, penso che arrivano quando meno te li aspetti e quando meno li stavi desiderando.
    Credo che ci si inciampi, una o più volte, e non ti accorgi, ci fai quasi a pugni prima, per poi capire che era tutto quello che stavi desiderando.
    Consiglio, non inseguire i desideri, ma acciuffarli appena si materializzano: non è facile, mi rendo conto. Ciao!
    Per l'altro tuo commento su arial e clotilde, non sono più malata. e' un post vecchio, anche se oggi sono in malattia, ma per un altro motivo, Grazie Jaqueline

    RispondiElimina